ASSEGNAMENTO >> 4. Leggi “I mercanti di caos”

I MERCANTI DI CAOS

Ci sono persone che potrebbero essere chiamate “mercanti di caos”. Sono quelle che vogliono che un ambiente sembri molto, ma molto allarmante. Sono persone che pensano di trarre un vantaggio se l’ambiente viene fatto sembrare più minaccioso. 

Ne sono un esempio evidente i giornali, su cui non c’è traccia di articoli positivi. I giornalisti sbattono in faccia alla gente l’ambiente in cui vive e dicono: “Guarda! È pericoloso. Guarda! È opprimente. Guarda! È minaccioso”. Non solo riportano le notizie più inquietanti, ma le rendono sensazionali perché sembrino ancora peggiori. C’è bisogno di altre prove per capire quali sono le loro intenzioni? Questo è il mercante di caos. Egli è pagato in base alla capacità che ha di rendere l’ambiente minaccioso. Bisogna essere dei temerari per desiderare delle buone notizie in una società in cui regnano i mercanti di caos. 

Il mercante di caos ha molti alleati tra le persone che hanno propri interessi da difendere. 

E non pensiate che sia un caso che l’attuale sistema giudiziario, quando prende un pericoloso criminale, prima lo chiuda in prigione, dove lo rende ancora più antisociale e pericoloso, e poi lo rimetta in circolazione nella società. Quanta più criminalità c’è, tanta più polizia sarà necessaria. 

Idee di questo tipo sono molto frequenti nella nostra società e non solo tra i giornalisti e i politici, ma anche tra alcuni individui.  

Ci sono molte persone che agiscono per tutta la vita come dei mercanti di caos professionisti, tormentando a morte tutti quelli che gli stanno intorno. La percentuale di queste persone potrebbe essere stimata intorno al 25%. Una casalinga, ad esempio, potrebbe operare come mercante di caos dove ha una diretta influenza, pensando del marito: “Se riesco a fare in modo che Enrico si senta abbastanza preoccupato, lui poi farà tutto quello che gli dico”. Questa donna agisce in base all’idea che è necessario diffondere la confusione e il turbamento. Ma a questa idea si accompagna una preoccupazione: “Mi chiedo come mai Enrico non faccia carriera”. Per forza, è lei che lo fa ammalare. 

I giornali possono deprimere le persone.
Poiché trattano in larga parte di cattive notizie, essi in genere danno un’immagine molto cupa del mondo.
Una persona può assorbire cattive notizie ed assumere un’idea distorta e negativa del proprio ambiente che, in realtà, può essere invece assai pacifico.

La verità, comunque, è che l’ambiente non è mai così pericoloso come lo fanno apparire. A costruire un ambiente pericoloso contribuiscono invece moltissime persone e ingenti somme di denaro. Negli anni 60, in effetti, un’enorme percentuale del bilancio statunitense fu destinata alla guerra atomica. Ma se non ne avessero sviluppato la minaccia, quella minaccia non sarebbe mai esistita. Il denaro usato per finanziare l’orrore stava contribuendo attivamente a sostenere l’orrore. 

La creazione di un ambiente tranquillo non offre nessun vantaggio a quelli che traggono profitti, stanziamenti o dei benefici pubblici dalla quantità di disordine che riescono a creare. 

Un’influenza tranquillizzante

Gli interessi costituiti che giocano a favore del disordine si oppongono ad ogni cosa che tenda a pacificare o a creare un ambiente tranquillo. 

Quando Scientology si espande in una zona, l’ambiente circostante diventa sempre più calmo. Non meno avventuroso, ma più calmo. In altre parole, si riduce quella potenziale minaccia ostile, irraggiungibile, intoccabile. Una persona che conosce meglio se stessa, gli altri e la vita, e che esercita un controllo più attento su ciò che accade, incontra meno difficoltà nel suo ambiente. Anche se la minaccia viene ridotta di poco, si tratta pur sempre di una riduzione.

Anche chi ha sentito parlare solo un poco di Scientology, ha meno trambusto nel proprio ambiente. Quando la minaccia dell’ambiente si riduce, una persona tende a risollevarsi. Diventa meno apatica, pensa di poter fare di più nella vita, riesce a protendersi di più verso l’esterno, così può esercitare un’influenza tranquillizzante nell’ambiente in cui vive.  

Con la progressiva diffusione di Scientology, avremmo sempre più persone in grado di creare una maggiore tranquillità nell’ambiente e di far andare le cose sempre meglio. Soltanto le cose sulle quali non si interviene sono caotiche. Il risultato finale sarebbe una situazione in cui la minaccia ambientale andrebbe gradualmente a sparire. Questo ambiente schiacciante e opprimente diventerebbe sempre più quieto. La gente sarebbe sempre meno spaventata, avrebbe maggiori possibilità di risolvere i problemi che esistono sul serio, invece di avere persone che se ne vanno in giro a inventare problemi per trarne un profitto. Sarebbe una società diversa. 

Ma il mercante di caos non ama le influenze tranquillizzanti e si oppone a tutto ciò che riduce il disordine nell’ambiente. 

Prendiamo ad esempio una donna che tiene in pugno il marito: fa in modo che l’uomo sia preoccupato e turbato giorno e notte.  

Se il marito intraprende un’attività che tende a portare più tranquillità nell’ambiente, la donna non sta certo a guardare. Se lui fosse meno agitato, sfuggirebbe al suo controllo. Naturalmente lei si opporrebbe a tutto ciò che potrebbe rendere il marito più tranquillo. 

Ma il disordine e il caos si arrendono di fronte alla verità. Sono le bugie che mantengono l’universo in continua agitazione. L’introduzione della verità in una società, produrrebbe un ambiente più tranquillo, meno agitato, meno soggetto alle estorsioni dei mercanti di caos.